Il progetto mette in risalto le valenze storiche della settecentesca Chiesa di San Filastro e della Cappella di S. Rocco dedicando ampio spazio al sagrato attraverso lo spostamento della carreggiata di via Passi. Le pietre nelle loro orditure, nei loro spessori, nelle loro forme sono protagoniste di questa rinnovata scelta urbana. Come in un grande bassorilievo, tramite il lavoro di composizione di elementi che si differenziano per tipo, posa e finitura superficiale, viene disegnata un nuova immagine dei luoghi.
La pavimentazione, da elemento funzionale e silente quale è ora, diventa il mezzo per trasmettere sensazioni, suggerire emozioni, suscitare curiosità. L’intera area viene così ridisegnata dalla sola differenziazione delle superfici: dalle ruvide alle levigate, dalle pendenze differenti ai semplici segni a pavimento. Una fontana con vasca di raccolta in granito bianco diviene arredo centrale della piazza con le sue linee semplici ma non scontate.